Il  cicloturismo evoluto è  alla base  di questa idea: I  salitòmani del’Etna.
Valerio Capsoni è l’ ideatore e fondatore del progetto Salitòmani dell’Etna. La decisione di dare vita a questa realtà risale al febbraio 2012, dopo che  Michele Scarponi si è allenato sul vulcano Etna.

Migliaia di scalate sull’Etna, centinaia di tappe alla scoperta dello stupefacente territorio etneo, in lungo e in largo per la Sicilia, alla continua esplorazione di nuove mete.
Fenomenale l’impresa dell’Everesting Etna, durante la quale sono stati superati ben più degli 8848 metri di dislivello dell’Everest su una salita del vulcano, percorrendola su e giù otto volte.

Un’impresa corale,in cui  Sebastiano Ballarò ha visto avanzare ancora una volta un po’ più in là il suo limite accompagnato fra i tanti da Alfio Mannino, colui che negli anni ha disegnato la  maglia fino a farla diventare un modello di eleganza.

Valerio Capsoni ha portato la maglia dei Salitòmani in giro sull’arco alpino dalla Francia alla Slovenia, passando per la Svizzera l’Austria, in vetta  alle cime mitiche del ciclismo, in alcune occasioni in compagnia di altri Salitòmani partiti  verso le Alpi.
Resta memorabile la scalata del 2018 delle Tre Cime di Lavaredo, con ben 20 siciliani alla conquista di una delle salite più dure d’Europa.
Fuori dall’Europa la maglia è stata presente sulle strade di Stati Uniti e Australia.
Questo sport ha permesso di percorrere nuove strade in bici anziché con l’auto, di visitare paesini suggestivi , di raggiungere montagne, laghi, fiumi e tutto ciò che c’è in questa splendida isola il tutto condiviso con amici animati dalla stessa passione per il  cicloturismo evoluto.